“Quattro mesi sono passati dalle prime segnalazioni sulla presenza di centinaia di sacchi di nylon sulla battigia del Poetto, all’altezza dello stabilimento Il Lido. Quattro mesi di telefonate, incontri, interlocuzioni tra la Regione, il Comune di Cagliari e la Capitaneria di Porto, di sopralluoghi, di lettere e burocrazia. In tutto questo tempo, centoventi giorni, i sacchi di nylon piazzati negli anni Novanta dall’allora concessionario del Lido per arginare l’erosione della spiaggia su autorizzazione dell’assessorato regionale Enti locali sono ancora lì, si stanno disfacendo e stanno finendo a brandelli sull’arenile e in acqua”, è quanto si legge in una nota stampa del centro sinistra di Cagliari.
“Con la stagione balneare alle porte ci troviamo pezzi di plastica galleggiare in acqua a riva e anche a largo e sparsi per la spiaggia – sottolineano le consigliere e consiglieri di Progressisti, Pd, Sinistra per Cagliari, Progetto comune per Cagliari – un danno ambientale preannunciato su cui nessuno fa niente. A nulla sono servite le oltre ventimila firme raccolte dalla petizione on line ‘Stop disastro ecologico al Poetto’, a nulla la mobilitazione delle associazioni ambientaliste, la denuncia in Procura del Gruppo di intervento giuridico, la nostra interrogazione in Consiglio comunale, prima firmataria Francesca Mulas, e quella in Consiglio regionale, prima firmataria Maria Laura Orrù. A nulla l’indignazione dei cittadini e delle cittadine che guardano inermi il disastro in corso e continuano a chiedersi perché gli enti competenti non si muovono. Due settimane fa il Comune e la Regione Sardegna hanno diffidato il concessionario dello stabilimento Il Lido intimando la pulizia e il ripristino ambientale ma a oggi non si è fatto nulla. L’emergenza è già in atto da mesi ma forse non è tardi per limitare danni ulteriori. Davanti a un simile disastro ecologico cosa stiamo aspettando?”.
Le consigliere e i consiglieri Giulia Andreozzi, Marco Benucci, Marzia Cilloccu, Andrea Dettori, Francesca Ghirra, Matteo Lecis Cocco-Ortu, Fabrizio Marcello, Matteo Massa, Francesca Mulas, Rita Polo, Guido Portoghese, Anna Puddu, Camilla Soru.