Ad aprile 2021 il tasso di disoccupazione sale al 10,7%, con un aumento di +0,3 punti, mentre tra i giovani scende al 33,7% (-0,2 punti). Lo indica l’Istat nei dati provvisori sugli occupati e disoccupati.

Rispetto ad aprile dello scorso anni, ad aprile 2021, le persone in cerca di lavoro risultano in crescita a causa “dell’eccezionale crollo della disoccupazione che aveva caratterizzato l’inizio dell’emergenza sanitaria”; allo stesso tempo diminuiscono gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-6,3%, pari a -932mila), che ad aprile 2020 avevano registrato, invece, un forte aumento.

Rispetto a marzo, ad aprile 2021 si registra un lieve aumento degli occupati (+0,1%) e rispetto ad aprile 2020 un calo (-0,8%) pari a -177mila unità. “Ad aprile prosegue la crescita dell’occupazione già registrata nei due mesi precedenti, portando a un incremento di oltre 120 mila occupati rispetto a gennaio 2021. L’aumento coinvolge entrambe le componenti di genere e si concentra tra i dipendenti a termine. Ciononostante, rispetto a febbraio 2020, mese precedente a quello di inizio della pandemia, gli occupati sono oltre 800 mila in meno e il tasso di occupazione è più basso di quasi 2 punti percentuali“.

Il tasso di occupazione ad aprile sale al 56,9% (+0,1 punti).