L’attività produttiva si sta ora rafforzando. Nel corso dei prossimi mesi, con il prosieguo della campagna vaccinale, vi potrà essere un’accelerazione della ripresa. Secondo le nostre indagini più recenti le imprese già pianificano un deciso aumento degli investimenti. Le famiglie appaiono più caute, ma con la normalizzazione della situazione sanitaria e la riduzione dell’incertezza l’elevato risparmio accumulato potrebbe gradualmente tradursi in maggiori consumi“, lo spiega il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco.

Una ripresa robusta della domanda nella seconda metà di quest’anno è quindi possibile, con la conseguenza che nella media dell’anno l’espansione del Pil potrebbe superare il 4 per cento“, prosegue Visco.

Dalla crisi si potrà uscire in maniera sicura e definitiva, tanto sul piano sanitario quanto su quello economico e sociale, solo se i progressi riguarderanno tutti i paesi. La dimensione globale dei rischi richiede una stretta cooperazione internazionale. La risposta delle politiche economiche deve continuare a essere coordinata e coerente; le misure di sostegno alle famiglie e alle imprese andranno ritirate con gradualità e solo quando il miglioramento del quadro congiunturale si sarà sufficientemente consolidato e l’incertezza ridotta“, dichiara il numero uno di Bankitalia.