Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha prorogato per altre due settimane l’ordinanza che disciplina l’ingresso nell’isola. Rimane l’obbligo per i passeggeri di registrarsi nella piattaforma Sardegna Sicura e – si legge nell’ordinanza – “i passeggeri che non sono ancora in possesso della certificazione verde possono dare atto: A) dell’avvenuta vaccinazione. Per avvenuta vaccinazione si intende il numero di dosi somministrate rispetto al numero di dosi previste per il soggetto interessato o per il tipo di vaccino somministrato. Detta certificazione ha validità di 9 mesi dalla somministrazione della seconda dose; B) che sono trascorsi 15 giorni dalla somministrazione della prima dose del vaccino. Detta certificazione è valida fino alla somministrazione della seconda dose prevista per il completamento del ciclo vaccinale; C) dell’avvenuta guarigione dall’infezione SARS-COV-2, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto. La certificazione ha durata di 6 mesi; D) della sottoposizione all’esame diagnostico molecolare del tampone rino-faringeo per covid-19 e/o sottoposizione all’esame del tampone antigenico, con esito negativo eseguito non oltre le 48 ore dalla partenza”.

Sulle seconde case, anche l’ordinanza del 17 marzo è stata prorogata sino al 15 giugno, con la differenza che cessano di avere efficacia gli articoli che disponevano che l’accesso fosse “consentito solo in presenza di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata ovvero per motivi di salute“.