cagliari-13-marzo-consegna-premio-donna-sarda-2017

“La volata finale sullo stadio del Cagliari dovrebbe emulare lo sprint dei rossoblù verso la salvezza”. Pesca dal gergo calcistico il presidente del consiglio comunale Edoardo Tocco per illustrare la variante sul nuovo impianto, pronta a varcare l’aula di palazzo Bacaredda: “Il documento urbanistico ha concluso il suo iter nelle commissioni – spiega il responsabile dell’emiciclo – Ora occorre un’accelerata per dare alla società sportiva un complesso all’avanguardia”.

Un progetto che possa incrociare gli obiettivi di pubblica utilità e rilanciare le opportunità per il futuro dello stadio e la riqualificazione del quartiere di Sant’Elia. Negli ultimi passaggi burocratici anche l’intervento sul viale Ferrara, tra i presupposti per la connessione tra rione e arena sportiva. Poi, le volumetrie per servizi generali che possono essere di varia natura.

“Un’opportunità storica per la città – aggiunge Tocco – non solo per la realizzazione della nuova casa del Cagliari ma anche per il restyling di un quartiere strategico alle porte del lungomare della capitale. Auspico che tutta l’assemblea possa essere coinvolta in questo passaggio”. Nel programma – con i lavori che potrebbero decollare già dal 2022 – la demolizione del vecchio stadio Sant’Elia per realizzare il nuovo impianto. Poi un’area con la realizzazione di quattro corpi, che comprenderà anche una piazza, una galleria verde e la valorizzazione del lungo canale con un’area pedonale. “Abbiamo la necessità di spingere sull’acceleratore – conclude Tocco – consentendo al Cagliari di avere presto un’opera a livello internazionale”.