L’ordine di custodia è stato emesso dal Tribunale di Torino anche per altri 4 cinesi Alle prime ore del mattino i Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione “Marco Polo” a carico di 5 cinesi e a un decreto di sequestro preventivo di denaro e beni per oltre 85 mila euro in Provincia di Torino e Cagliari.
I provvedimenti sono stati eseguiti dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Torino, supportati dai colleghi dell’Arma territoriale di Carbonia, unitamente a militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza del capoluogo piemontese.
Le ipotesi di reato sono associazione per delinquere, sfruttamento del lavoro, reati fiscali di emissione ed utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti. A Carbonia è stata arrestata una donna di 55 anni, Z.Z. di Zhejiang (Cina) con imputazione di associazione per delinquere finalizzata al caporalato.