Da 43 a 3 contagi. È il dato registrato nell’Unione Marmilla nell’ultimo mese, che ha visto un calo drastico del numero di positivi nel territorio dei diciotto comuni dell’Unione.
Il merito è del grande senso di responsabilità dei nostri cittadini“, ha esordito il presidente dell’Unione Marco Pisanu, “ma la sfida contro questo subdolo virus non è ancora vinta. Per questo invitiamo i residenti nei nostri 18 comuni ad osservare le norme di sicurezza, oramai note a tutti, anche quando la Sardegna, e dunque la Marmilla, diventeranno zona bianca dal prossimo 1 giugno“.
Ad oggi sono tre i cittadini positivi al Coronavirus in un territorio di poco più di 24 mila abitanti. Ovvero: la media di 0,16 per Comune.

I dati

Sono 15 i comuni, su 18 totali, dove attualmente non si registra nessun contagiato: Barumini, Collinas, Furtei, Genuri, Las Plassas, Lunamatrona, Pauli Arbarei, Segariu, Setzu, Siddi, Tuili, Turri, Ussaramanna, Villanovafranca e Villanovaforru. Solo un contagio nelle comunità di Gesturi, Sanluri e Villamar. A fine aprile i positivi erano 43 spalmati in 6 comuni, dopo un mese sono appena tre in altrettanti paesi.
La circolazione del virus ha subito un’importante battuta d’arresto nel nostro territorio“, è stata la voce univoca dei diciotto sindaci dell’Unione, “siamo soddisfatti e ringraziamo i nostri cittadini per i comportamenti corretti. Ma invitiamo tutti a non abbassare la guardia e a continuare a usare la mascherina anche negli spazi pubblici, igienizzarsi di frequente le mani ed evitare ogni forma di assembramento“.

Zona bianca

Da martedì 1 giugno la Sardegna passerà da zona gialla a zona bianca. Dunque anche in Marmilla si allenteranno le restrizioni. “Ma non dobbiamo interpretare questo passaggio come un liberi tutti“, ha chiuso il presidente Pisanu, “ribadisco l’importanza di continuare a rispettare le regole per prepararci ad un’estate tranquilla e in sicurezza. Abbiamo tutti una gran voglia di ritorno alla normalità, ma siamo sicuri che con l’accelerazione della campagna vaccinale ed il senso di responsabilità dei nostri cittadini, anche la Marmilla tornerà presto alla sua normalità“.