Il Comitato tecnico scientifico ha apportato nuove correzioni per le linee guida delle Regioni sulla ripresa delle attività economiche e sociali, insieme ad alcune raccomandazioni.
Attività e lavoro
Ristorazione e cerimonie
Il Cts precisa che sia a pranzo che a cena occorre “definire il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita“. Non è indicato un numero massimo di persone per tavolo, al momento non più di 4. Nei locali è necessario “rendere disponibili e obbligatori prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale“.
Consigliata la prenotazione e il mantenimento dell’elenco dei clienti per 14 giorni. I clienti “dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie tranne nei momenti del bere e del mangiare“.
Per le cerimonie è “consentita la partecipazione solo a coloro che sono in possesso di uno dei requisiti per la green card” oltre che necessario “definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio“.
Spiagge e stabilimenti balneari
Serve “definire il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita“.
Spogliatoi palestre e centri benessere
“Deve essere preclusa la fruizione delle docce. Inoltre, negli spogliatoi deve essere vietato il consumo di cibi“, raccomanda il Cts.