Con una nota congiunta l’Ordine dei giornalisti della Sardegna e l’Associazione della Stampa Sarda esprimono ‘amarezza’ per l’approvazione dell’emendamento alla Legge 107 sulla riforma dell’organizzazione dello staff della Presidenza della Regione approvata dalla maggioranza in Consiglio regionale.
Ordine dei giornalisti della Sardegna, Associazione della Stampa sarda e Gruppo Uffici Stampa valutano con amarezza l’emendamento approvato in Consiglio regionale che taglia da 12 a 8 il numero degli addetti stampa di cui la Giunta in carica e quelle future potranno dotarsi per comunicare all’opinione pubblica sarda le proprie attività.
Nel rilevare la distanza del provvedimento da quanto disposto dall’articolo 9 della legge 150 del 2000, e nel sottolineare quanto si annunci comunque impervio attribuire in futuro incarichi fiduciari a personale non giornalistico all’interno dell’ufficio stampa, è inevitabile rimarcare che per la prima volta il Consiglio regionale licenzia una riforma che non sostiene l’occupazione ma la ridimensiona, peraltro in un settore strategico per la qualità democratica e in un momento tragico per il mercato del lavoro giornalistico. Altrettanto sconcertante, infine, la decadenza in blocco dell’ufficio stampa prevista a breve da una norma inutilmente contundente.