Quartu diventa a “Città dei Diritti” e adotta la “Carta Etica contro le Discriminazioni”. Nell’occasione della Giornata Internazionale Contro l’Omofobia, la Bifobia e la Transfobia, l’Amministrazione comunale quartese conferma la sua vocazione solidale ed inclusiva, aperta al riconoscimento di ogni forma di percezione individuale ed affettiva, secondo quanto indicano i principi fondamentali della Costituzione italiana.
Sono tante le azioni e le iniziative portate a termine in questo periodo a sostegno dei diritti di tutti i quartesi, scaturite dal dialogo proficuo con le associazioni e i portatori di interesse nel campo dei Diritti Civili e di Genere. Molte di queste azioni sono state concretamente tradotte in atti di indirizzo amministrativo, come nel caso della Carta Etica, adottata con delibera di Giunta il 13 maggio 2021 e la cui presentazione ufficiale avverrà lunedì 17 maggio a partire dalle ore 17,30 nel corso di un Consiglio Comunale Straordinario dedicato alla Giornata contro l’Omofobia.
Ideata dal linguista Massimo Arcangeli, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti civili e fondatore del movimento ‘Omofobi del mio Stivale’, la Carta Etica sottolinea l’importanza dell’evoluzione culturale, raggiungibile con un lavoro costante di sensibilizzazione, non solo per opera dei singoli cittadini ma anche e soprattutto con l’azione virtuosa degli enti pubblici. Articolata in 5 punti, la Carta mira a favorire il dialogo in materia di discriminazione sessuale e di genere, schierandosi apertamente contro la cultura dell’odio. Il professor Arcangeli sarà fra i relatori dei lavori lunedì pomeriggio nella Sala del Consiglio Comunale insieme a Susi Ronchi, fondatrice di Giulia Giornaliste Sardegna, all’Assessora alle Politiche di Genere e L.G.B.T. del Comune di Quartu Cinzia Carta, a Michele Pipia in rappresentanza dell’Associazione ARC Onlus Cagliari, a Delia Fenu, dell’Associazione Agedo Cagliari. Chiuderà i lavori il Sindaco di Quartu Graziano Milia.
Il Consiglio Comunale Straordinario sarà preceduto, lunedì mattina, dall’inaugurazione della “Panchina Arcobaleno” dedicata alla memoria di Laura Grasso, pioniera quartese dei Diritti Civili in Sardegna. La cerimonia avverrà nella piazzetta all’angolo fra viale Colombo e via Paganini, che nell’occasione assumerà la denominazione ufficiale di “Piazza dei Diritti”.
A sottolineare il messaggio di una città e di una società sempre più aperta ed inclusiva, nella giornata di sabato 15 maggio saranno gli stessi consiglieri comunali, insieme ai cittadini, a pitturare la panchina con i sette colori simbolo dei movimenti di liberazione sessuale.
Infine, Quartu si doterà presto di uno Sportello contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere: nei giorni scorsi con delibera di Giunta del 27 aprile 2021 è stata formalizzata l’adesione al progetto che nascerà, nell’ambito del Bando UNAR, in collaborazione con l’Associazione ARC onlus attiva da anni per la difesa e la promozione dei diritti della comunità L.G.B.T.Q.
Sarà prevista la formazione di figure specifiche per la diffusione delle attività del progetto e un monitoraggio continuo e finale, volto alla valutazione degli esiti finali.