Questa mattina l’Usb insieme alla Cisna e al Nursing Up hanno promosso un sit-in davanti all’ingresso dell’ospedale Businco per denunciare le gravi carenze di figure professionali: infermieri e OSS.
“I reparti di oncologia medica delle chirurgie e della rianimazione sono al collasso, aspettiamo la certificazione dell’ accreditamento della Rianimazione, tale situazione già rappresentata dalla scrivente, sta mettendo in ginocchio tutti gli ambiti organizzativi e assistenziali con gravi ripercussioni e ritardi persino sulla stesura dei turni – scrivono i sindacati – è necessario evidenziare che la particolarità delle patologie oncologiche trattate, necessita di personale congruo e fortemente motivato anche in considerazione dell’alto indice di mortalità, che viene a riscontrarsi nel reparto di oncologia medica da quanto ci viene riferito circa 3/4 decessi a settimana”.
“Come è noto l’assistenza oncologica territoriale non essendo stata potenziata non può essere utilizzata da filtro, e la mancanza di strutture preposte all’accoglimento dei pazienti in fase terminale viene a sommarsi alle molteplici incombenze che gravano sull’Unità Operativa – prosegue la nota – viste le difficoltà che vivono quotidianamente gli operatori ci chiediamo chi a livello del presidio Businco stia gestendo gli ambiti organizzativi . È encomiabile il grande lavoro e l’enorme sacrificio portato avanti da tutti gli operatori che quotidianamente nelle tantissime difficoltà si spendono professionalmente per garantire cure dignitose anche a fine vita. Riteniamo che non bastano più le promesse riteniamo urgente un immediata presa in carico delle problematiche che anche umanamente è oramai inaccettabile”.