“Alla Portovesme srl si potrebbe procedere a nuove assunzioni. Infatti oltre il 20% dei lavoratori sono over 55 e intervenendo sulla norma pensionistica, i metallurgici aventi i requisiti di età e contributivi, sarebbero compresi fra i lavoratori gravosi e potrebbero andare in pensione, liberando posti di lavoro. Intervenire su questo è un impegno che ho preso con i sindacati”. Lo ha assicurato la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura, oggi in visita allo stabilimento della Portovesme Srl, dove ha incontrato l’Ad Davide Garofalo e le rappresentanze sindacali.
Successivamente, presso la Camera del Lavoro di Carbonia la parlamentare ha approfondito con le rappresentanze sindacali allargate le situazioni di Euroallumina e di Sider Alloys.
“In un territorio come il Sulcis lacerato da anni di crisi e bloccato da lentezze burocratiche – ha osservato Mura – Portovesme srl è una realtà vitale mentre Euroallumina e Sider Alloys, nel momento in cui partiranno, rappresenteranno l’eccellenza italiana nella produzione di alluminio. Possiamo recuperare posizioni di vertice ma oggi ci sono lavoratori che vivono con indennità di neanche 500 euro, a causa di cervellotici meccanismi che decurtano gli importi. Una stortura che considero doveroso correggere”.
In merito alla sicurezza sul lavoro, Mura ha evidenziato che “Portovesme è una delle prime realtà industriali che ha adottato, concordato e applicato un protocollo di sicurezza nel periodo Covid” mentre, rispetto alla realizzazione del Piano di transizione territoriale a valere sulle risorse del Just Transition Fund, per la parlamentare “è importante che la Regione definisca il proprio Piano di transizione, che potrebbe essere un vero e proprio piano di rilancio – ha concluso – di un nuovo e sostenibile sviluppo industriale del Sulcis e della Sardegna”.