«Dopo 13 anni di attesa e continui rinvii, l’apertura del reparto di degenza con sei posti letto dedicati ai ricoveri ordinari è stata possibile grazie all’intuizione del Commissario ASL Sassari e della Direzione del Presidio Ospedaliero – afferma il direttore della Struttura Complessa di Urologia, Angelo Tedde – che ha creato, d’accordo con il Servizio delle Professioni Sanitarie, un’equipe infermieristica dipartimentale chirurgica capace di supportare il reparto di Chirurgia, il reparto di Otorino e il reparto di Urologia. Grazie a questa nuova programmazione, accolta con favore e spirito di collaborazione dai responsabili delle altre Strutture del presidio ospedaliero, il reparto di Urologia è ora in grado di incrementare l’attività chirurgica sia sulle patologie benigne sia sui tumori dell’apparato urogenitale, con il duplice obiettivo di abbattere le liste di attesa e di ridurre gli spostamenti dei pazienti verso altri ospedali e, soprattutto, di salvare la vita dei pazienti intervenendo ancor più precocemente e tempestivamente nel trattamento di tali patologie».
Dal momento della sua creazione nel 2008, la Struttura Complessa di Urologia si è sempre distinta per l’alta professionalità del personale socio-sanitario e per la pratica di attività chirurgiche innovative. All’interno del reparto le attività ambulatoriali, chirurgiche e assistenziali sono molteplici: ambulatorio generale e ambulatorio pediatrico; ambulatorio della calcolosi dell’apparato urinario; litotrissia extracorporea dei calcoli urinari; endoscopia; ecografia transrettale e biopsie prostatiche per il tumore della prostata; ambulatorio di urodinamica e riabilitazione del pavimento pelvico; ambulatorio per la brachiterapia; consulenze specialistiche al pronto soccorso e agli altri reparti.
Per anni i degenti del reparto di Urologia sono stati ospitati dai reparti di Chirurgia e Otorino. Con la riattivazione dei sei posti letto di degenza dedicati ai ricoveri ordinari, che in caso di emergenza possono essere estesi fino a otto, sarà ora possibile creare una nuova programmazione e ampliare l’attività assistenziale. L’apertura del reparto di degenza, con la sua nuova funzionalità, porterà inoltre a un miglioramento nell’interazione tra la Struttura Complessa di Urologia e l’ospedale Segni di Ozieri, anch’esso sede degli interventi degli specialisti urologi.
«Un importante ringraziamento – aggiunge Tedde – è rivolto ai rappresentanti istituzionali della Regione Sardegna per il sostegno che l’ospedale di Alghero e il reparto di Urologia non avevano mai avuto nel passato: si respira finalmente quell’aria nuova di concretezza che si traduce in servizi salvavita per gli ammalati del territorio di Alghero».
«La mio gratitudine – conclude Tedde – va poi all’Area Tecnica Sassari-Olbia che ha reso possibile la ristrutturazione delle stanze di degenza, la posa dei nuovi pavimenti, il rifacimento dell’impianto elettrico e la messa in opera di tutti gli adeguamenti previsti dalla normativa».