mamma

Oggi, 9 maggio, è la Giornata della mamma. Non esiste solo un giorno dell’anno che accomuna tutti i Paesi, fino a qualche anno fa la ricorrenza cadeva sempre l’8 maggio, ma in due terzi degli Stati ora la festa è celebrata alla fine della primavera e in Italia cade nella seconda domenica di maggio.

Il mese è quello in cui la Chiesa ricorda Maria, ma la ricorrenza è nata negli Usa, mentre nel nostro Paese si festeggia dagli anni Cinquanta. La fondatrice del Giorno della mamma negli Usa è considerata Anna Jarvis: il memoriale fatto per sua madre nel 1908 divenne festa ufficiale nel 1914.

Com’è la situazione oggi

Il report annuale di Save the Children ha definito le mamme del 2021 “equilibriste”, perché le madri lavoratrici oggi sono costrette a destreggiarsi tra responsabilità lavorative e tempo familiare, e la pandemia ha ulteriormente acuito queste problematiche. Se prima della crisi del coronavirus stavano lentamente facendo progressi sul posto di lavoro, ora la sfida è su tutt’altro piano.

Il rapporto 2020 Women in the Workplace di McKinsey, condotto con LeanIn.Org, ha rivelato una statistica degna di nota: una donna lavoratrice su quattro in Nord America ha affermato che stava valutando la possibilità di cambiare carriera o di abbandonare completamente la forza lavoro, perché costretta ad affrontare un “doppio turno” di responsabilità domestiche, problemi di salute mentale, un’esperienza di lavoro a distanza più difficile e preoccupazioni per il futuro.
Questi fardelli si aggiungono alle barriere strutturali per le donne che lavorano, incluso il gap di genere.