Alcuni frammenti del secondo stadio del lanciatore cinese Changzheng (CZ-5B), tradotto in italiano con ‘Lunga Marcia’, potrebbero sopravvivere all’impatto con l’atmosfera e arrivare sulla Terra fra sabato e domenica.
Secondo il Comitato Operativo della Protezione Civile, convocato dal capo Dipartimento, Fabrizio Curcio, potrebbero essere interessate porzioni di 9 regioni italiane. Che sono: Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.
È ancora piuttosto difficile dire con certezza dove cadranno i frammenti, poiché la previsione di rientro sulla terra è fissata per le ore 2:24 del 9 maggio, con una finestra temporale di incertezza più o meno di 6 ore. Col passare del tempo, questa dovrebbe restringersi progressivamente.
Nel frattempo verranno effettuati continui aggiornamenti. Il tavolo tecnico composto dall’Agenzia Spaziale Italiana, da un membro dell’ufficio del Consigliere militare della Presidenza del Consiglio, rappresentati del ministero dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, della Difesa, Coi, dell’Aeronautica Militare – Isoc e degli Esteri, Enac, Enav, Ispra e la Commissione Speciale di Protezione civile della Conferenza delle Regioni, continuerà, coi rappresentanti delle Regioni potenzialmente coinvolte, a seguire tutte le operazioni del rientro.
Al termine della riunione che si è svolta venerdì 7 maggio, la Protezione civile, come di consueto in questi casi, ha emanato un comunicato nel quale consiglia alle persone “di stare lontane dalle finestre e porte vetrate” e di segnalare eventuali avvistamenti alle autorità competenti.
Qui il comunicato della Protezione civile.
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