“Il Collegio ha accolto la nostra eccezione di inammissibilità del reclamo di Crimi, eccezione fondata su una giurisprudenza granitica, come evidenziato nell’ordinanza. Ora confidiamo che il M5S proceda alla nomina del nuovo legale rappresentante e che questi prenda atto dell’illegittimità dell’espulsione di Carla Cuccu, come già riconosciuto in via cautelare dal Tribunale di Cagliari”, affermano gli avvocati Patrizio Rovelli e Lorenzo Borrè.
“Da cittadina, avvocato e politico, sono molto soddisfatta del decreto con cui la Corte d’Appello di Cagliari ha dichiarato l’inammissibilita’ del reclamo di Crimi perché e’ stato ripristinato il principio fondante dell’ordinamento democratico che prevvede la separazione dei poteri di Montesquieu. La politica non puo’ ritenersi superiore alla legge e’ la prima a doverla rispettare per la funzione esemplare che dovrebbe incarnare. Con questa decisione si e’ ripristinato il rispetto della legalita’ in un questa spiacevole vicenda”, conclude Carla Cuccu.