Dal poco invidiabile 41/o posto, ultima in classifica in Europa, e con circa 20 giornalisti sotto scorta, l’Italia celebra la Giornata internazionale sulla libertà di stampa, istituita nel 1993 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite.
Secondo l’ultimo rapporto di Reporter senza frontiere, in oltre 130 Paesi nel mondo l’esercizio del giornalismo “vaccino principale” contro la disinformazione è “totalmente o parzialmente bloccato”.
“Domani porteremo al presidente della Camera Roberto Fico il dossier sui giornalisti intercettati dalla Procura di Trapani, sui cronisti minacciati, sulle querele bavaglio e sull’equo compenso degli ultimi, perché non è possibile che ci siano giornalisti che guadagnano cinque euro lavorando in contesti di pericolo e precarietà”, ha detto il presidente della Federazione Nazionale della stampa Beppe Giulietti oggi a Trento per una manifestazione organizzata con Comune, Assostampa del Trentino Alto Adige e del Veneto, Articolo 21 e associazione Supolka.