Prima una petizione online su Change.org capace in pochi giorni di raccogliere oltre 6000 sottoscrizioni, ma anche esposti all’autorità giudiziaria e segnalazioni all’ATS, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Commissario Straordinario.
Queste sono alcune delle iniziative promosse da un gruppo spontaneo formato da persone fragili per patologia e loro familiari.