“Il mancato coinvolgimento degli attori istituzionali, sociali ed economici del territorio isolano da parte della Giunta regionale, l’ostinato silenzio opposto da mesi alle richieste di confronto da tenersi nella massima assemblea sarda ed, ancora, la cortina di nebbia che avvolge la programmazione regionale riguardante i fondi del Recovery fund per la Sardegna, sono inaccettabili. Il presidente Solinas non può gestire una delle più grandi opportunità per la rinascita della nostra isola come un’aziendina a gestione familiare”. Lo dichiara la deputata sarda e capogruppo di Centro Democratico, Mara Lapia che attacca la Regione sulle modalità che stanno caratterizzando la stesura del documento che consentirà la spendita di 287 milioni di euro da destinare alla ripresa economica.
“La responsabilità delle scelte deve essere condivisa, così come la riuscita o il fallimento della programmazione. Una programmazione che deve tener conto delle necessità di tutti i territori, a maggior ragione di quelli più periferici che già pagano lo scotto di isolamento e deficit infrastrutturali” sottolinea la deputata. “In gioco – conclude – c’è la sorte di un territorio in forte ritardo di sviluppo: questa partita non può vedere in campo un solo giocatore ma una squadra intera”.