Secondo prelievo di organi nel corso del 2021 all’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. Ieri, in seguito alla morte di una donna, ricoverata da diversi giorni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale olbiese, la famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi che andranno a migliorare la vita di tre pazienti. Viste le condizioni cliniche della paziente, nella mattinata di ieri è iniziata la fase di osservazione per verificarne lo stato di morte celebrale. L’accertamento è terminato alle 17, dopo il quale è stato possibile avviare le procedere per l’espianto degli organi.
“In seguito alla conclusione del periodo di osservazione – spiegano i medici del reparto di Rianimazione del Giovanni Paolo II di Olbia – nel cuore della notte, con una equipe proveniente dal ‘Brotzu’ di Cagliari e un altra da ‘Le Molinette’ di Torino, abbiamo proceduto al prelievo degli organi che consentiranno di migliorare la vita di tre persone diverse. Non possiamo che ringraziare i familiari della donna che, nonostante il dolore, hanno acconsentito alla donazione degli organi. Ricordiamo infatti che per mezzo del progresso scientifico, la donazione e il trapianto rappresentano una concreta speranza di vita per molte persona malate, con una qualità di vita precaria. Un gesto di grande altruismo che non ha prezzo ed è in grado di migliorare la vita di molte persone”.