Dopo oltre 50 anni di duro lavoro, una famiglia, per colpa della crisi, si trova in difficoltà economica. Tanti sacrifici buttati via e una casa messa all’asta, dopo quattro tentativi di sfratto, domani mercoledì 21 aprile le forze dell’ordine insieme al rappresentante del Tribunale di Cagliari si presenteranno davanti alla casa della famiglia moi in via Maiorana 1 a Quartu.
Con l’emergenza Covid in corso, Roberta Moi intende portare avanti la battaglia e chiede una mobilitazione davanti alla loro abitazione.
In tanti in queste ore su stanno mobilitando per impedire lo sfratto e molti cittadini si stanno dando appuntamento prima delle 9 davanti a casa Moi.
“Siamo pronti a incatenarci e impedire lo sfratti, questa è una famiglia che ha bisogno di aiuto in piena emergenza sanitaria”, affermano i promotori della protesta tra i quali ci saranno i rappresentanti della Federazione Europea per la Giustizia, il Coemm e Italia Sovrana.
La famiglia Moi, composta dal padre Giovanni (debitore, invalido al 100% di 87 anni), dai figli Moravio (invalido al 75% di 53 anni) e Roberta (malata oncologica), e dalla nipote Dania con il compagno Stefano e il figlio minore Nicola (di 13 anni). Tutti residenti (tranne Roberta che, per potersi sottoporre alle cure chemioterapiche con un minimo di tranquillità, era costretta ad allontanarsi) nella palazzina oggetto del procedimento esecutivo è stata sostenuta in queste ora anche dall’imprenditore monzese, Sergio Bramini, consulente del ministero dello Sviluppo.
A Quartu rischio sfratto della famiglia Moi, presidio e incontro col Prefetto: rinviato al 21 aprile