“È con stupore che abbiamo appreso della visita in Sardegna del Sottosegretario delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Cancelleri, con cui avremmo certamente voluto fare il punto sullo stato delle infrastrutture in Sardegna e a cui avremmo voluto esporre lo stato di criticità in cui versano alcune tra le principali arterie di collegamento sarde, che nonostante le reiterate richieste di attenzione da parte del Governo centrale sono ad oggi state escluse perfino dalla lista delle opere da commissariare”. Così gli Assessori delle Infrastrutture Aldo Salaris e dei Trasporti Giorgio Todde esprimono il proprio rammarico e disappunto circa le modalità con cui si è sviluppato il sopralluogo dell’esponente del Governo Draghi in Sardegna.

“La Sardegna – continuano Salaris e Todde – soffre di un gap infrastrutturale che è causa di mancato sviluppo, spopolamento e isolamento dei territori. La carenza di collegamenti e il livello di insicurezza delle strade sarde è una priorità di questa Giunta regionale e ci aspettiamo che lo sia anche per il Governo. In questo senso, l’esclusione dell’Isola dall’elenco delle opere viarie da commissariare, è un imperdonabile errore che ci auguriamo possa essere presto corretto. La Sardegna ha urgente necessità di strade sicure e collegamenti celeri. Di questo e della necessità di accelerare l’opera di ammodernamento viaria avviata nel corso di questa Legislatura avremmo voluto parlare con il sottosegretario. Una grande occasione persa”, hanno concluso i due esponenti della Giunta Solinas.