Non si ferma la passione per i buoni libri, per gli incontri con scrittori di tutto il mondo e per le disquisizioni insieme al pubblico sui più disparati temi suggeriti dalla letteratura. Soprattutto dopo un anno come quello appena trascorso.
Per questo con ancora più entusiasmo torna ai nastri di partenza Éntula – festival letterario diffuso con la Sardegna, l’appuntamento dell’associazione Lìberos che dal 2012 crea sinergie fra scrittori e pubblico nei luoghi più suggestivi e accoglienti di tutta l’isola. Anche questa IX edizione, che inizia ad aprile e andrà avanti per tutto l’anno fino a dicembre, è prevista in modalità ibrida: tuttavia, sebbene inizi online, l’intenzione e l’auspicio sono quelli di concentrare il maggior numero di appuntamenti dal vivo nei mesi estivi, per beneficiare appieno delle peculiarità del festival.
«Un anno fa, nessuno avrebbe scommesso che saremmo riusciti a fare il festival in presenza, eppure tutta l’estate abbiamo presidiato le piazze della Sardegna, rassegnandoci all’online solo in autunno», racconta Francesca Casula dell’associazione Lìberos, che aggiunge: «Ora partiamo con più di un vantaggio: sappiamo cosa può succedere e siamo pronti a immaginare nuovi e diversi scenari; sappiamo che la voglia di incontrarsi è tanta e sappiamo come proteggerci… Non è poco. Confidiamo che la fiducia riscontrata nelle comunità l’anno scorso sia rinnovata anche quest’anno, e l’adesione di tanti paesi già confermati è di grande incoraggiamento, perché incontrarsi in sicurezza, in questo genere di eventi, è possibile. Gli autori hanno già dato la loro disponibilità».
L’edizione 2021
Protagonisti di Éntula 2021 una trentina di autori del panorama sardo, nazionale ed estero e i loro ultimi lavori – alcuni di recente pubblicazione e altri che vedranno la luce solo nei prossimi mesi. Grande attesa per Sandro Veronesi, due volte premio Strega, la pluripremiata Donatella Di Pietrantonio, il Cacciatore di aquiloni siriano Zeyn Joukhadar, il direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino Nicola Lagioia, Nadeesha Uyangoda da sempre impegnata sui temi di identità, razza e migrazioni, e Viola Ardone, autrice del caso letterario Il treno dei bambini.
E sempre una trentina sono le località finora confermate nell’intenso viaggio di Éntula su e giù per la Sardegna, con l’obiettivo da un lato di scoprire la ricchezza culturale e paesaggistica anche dei piccoli centri, e dall’altro di costituire, attraverso il festival, un’ulteriore offerta turistica diffusa: oltre alle ormai storiche Fonni, Fordongianus, Turri e Valledoria, ci saranno Cagliari, Macomer, Monteleone Rocca Doria, Nulvi, Nuoro, Oristano, Ploaghe, Porto Torres, Sarule, Sassari, Serri, l’Unione dei Comuni della Barbagia e Villanovaforru, più tre new entry, Baunei, Urzulei e Villagrande Strisaili.
Il primo appuntamento
Il festival letterario non poteva che inaugurare questa edizione nella Giornata mondiale del Libro. Il primo appuntamento è in programma infatti venerdì 23 aprile alle ore 18 in diretta streaming (pagina Facebook Éntula e canale Youtube Lìberos Sardegna), con un incontro speciale: cinque autori e autrici della Sardegna si ritrovano online, in attesa di incontrare i lettori dal vivo, per un ricco scambio di spunti e riflessioni su storie d’amore proibite e struggenti, passione per la vita e per l’astronomia di Margherita Hack, assassini della porta accanto, scontri e rassegnate riappacificazioni fra generazioni e storie di coraggio e abbandono al femminile. A dialogare con gli autori, la giornalista Paola Pilia.
Si tratta di cinque novità editoriali, alcune delle quali giunte negli scaffali delle librerie proprio nei giorni scorsi: Ciro Auriemma racconterà del suo Il vento ci porterà, che esce proprio domani 20 aprile (ed. Piemme), una storia di formazione di una donna e di un uomo e del loro amore ineluttabile eppure fortemente contrastato per l’appartenenza a ideali avversi; la scrittrice per ragazzi Roberta Balestrucci Fancellu condurrà alla scoperta della scienza moderna attraverso il graphic novel Margherita Hack. In bicicletta tra le stelle (ed. BeccoGiallo, uscito il 21 gennaio), mescolando con abile ironia racconto biografico e divulgazione scientifica; di Roberto Delogu è Blackout (ed. Nutrimenti, uscito il 21 gennaio), un romanzo psicologico che ci porta per mano nelle carceri della Sardegna e nella mente di un assassino della porta accanto, mentre Alessandro De Roma presenta il suo Nessuno resta solo (ed. Einaudi), uscito appena una settimana fa: ci traghetterà nei contrasti generazionali e nel disprezzo di un padre borghese verso il figlio omosessuale, per arrivare a scoprire se è vero che nessuno resta solo.
La giovane Valeria Usala anticiperà qualche dettaglio del suo esordio letterario, La Rinnegata, che uscirà nelle librerie il prossimo 26 aprile. Il suo romanzo, edito da Garzanti, racconta di Teresa, una donna rinnegata dal suo paese e perfino da chi l’ha messa al mondo, ed è una storia di coraggio e di rabbia, di abbandono e di amore negato. Il prossimo appuntamento, sempre in streaming, è in programma mercoledì 28 aprile alle ore 19 con la presentazione del libro L’italia nella rete. Ascesa, caduta e resurrezione della net economy (Solferino, 2021) di Gianluca Dettori e Debora Ferrero in compagnia di Vittorio Pelligra e Marco De Guzzis, CEO di Sardex.