I militari della Guardia Costiera di Alghero e della Compagnia Barracellare, nel corso di un pattugliamento lungo il litorale dell’Area Marina Protetta “Capo Caccia – Isola Piana”, hanno fermato due pescatori subacqueo di frodo mentre prelevavano ricci di mare. I due, aiutati da una terza persona che li assisteva sia per verificare i controlli e nelle operazioni di carico del prodotto nella loro auto, sono stati sorpresi dopo aver sottratto al mare circa 1000 esemplari del pregiato e richiesto echinoderma.
I tre, non autorizzati da alcuna licenza, sono stati tutti denunciati alla Procura della Repubblica in quanto impegnati, a vario titolo, nella condotta penalmente rilevante. I ricci sono stati prelevati e rigettati a mare in quanto ancora vivi e le attrezzature da pesca utilizzate per commettere l’illecito sono state sequestrate.
Oltre ai risvolti di carattere penale, la condotta messa in atto ha portato all’elevazione di diverse sanzioni amministrative, per un ammontare complessivo di circa 4600 euro, sia per la violazione delle norme in materia di pesca e sia da quelle per il contenimento del virus Covid-19 vigenti all’interno dei territori rientranti nella “zona rossa”.