“Credo che si faccia un errore a focalizzare l’attenzione sul menù che c’era a Sardara”. Lo scrive Eugenio Lai, consigliere regionale in forza LeU, lamentandosi, con una allegoria, del fatto che ci si sta concentrando più sui nomi dei partecipanti al banchetto di Sardara che sulle motivazioni che hanno spinto quaranta cariche istituzionali a riunirsi, in piena zona arancione, all’interno di un ristorante.
“Sono una persona garantista e non un forcaiolo, non mi piace il tritacarne sugli errori, ne la giustizia sommaria” scrive su Facebook. “Le domande che mi pongo, e per le quali vorrei una risposta dal Presidente della Regione, sono queste: cosa ci facevano 40 persone, alcune tra le più influenti nella nostra Isola, tutte a Sardara insieme? Non si trattava sicuramente di un banchetto tra amici. Cosa stavano festeggiando o cosa stavano decidendo? Era un incontro istituzionale visto che molti di essi parrebbe avessero le auto di servizio? Se si trattava di incontro istituzionale da chi erano autorizzati? Perché alcuni invitati sono scappati addirittura dalla finestra, cosa avevano da nascondere?”.
“Il tema quindi non può essere il menù del pranzo, quanto il contenuto delle discussioni dello stesso”, spiega. “Nel mentre nell’azienda Universitaria ospedaliera di Cagliari la situazione del reparto di medicina parrebbe essere questa della foto sottostante: pazienti ricoverati nei corridoi e poco personale”.