Cagliari sempre più vicino alla serie B: quarta sconfitta consecutiva per la squadra di Semplici. E la vittoria del Torino (che ha anche una partita in meno) ha allungato la distanza dei rossoblù dalla quart’ultima posizione.
Ora i punti che mancano per riallinearsi ai granata sono cinque.
E mancano solo otto partite al termine del campionato. C’è un altro problema: di punti potrebbero servirne sei perché gli scontri diretti sono sì alla pari (3 a 2 a Torino e 0 a 1 a Cagliari), ma la differenza reti è nettamente a favore della squadra di Nicola (-10 contro il – 20 dei rossoblù).
C’è ancora spazio per la corsa su Benevento e Fiorentina, ma entrambe sono a più 8. Bisogna considerare che sarebbe necessario almeno vincere gli scontri diretti, in Campania e alla Sardegna Arena contro i viola.
Giocatori e mister, ieri a fine gara dopo lo 0 a 1 con l’Inter, lo hanno detto subito: non ci arrenderemo. “La classifica dipende da noi – queste le parole del tecnico Leonardo Semplici – a partire dal prossimo impegno contro il Parma.
Chiaramente, però, è necessario un cambio di passo: dobbiamo fare più punti, conseguire più vittorie. Se giochiamo con lo spirito mostrato oggi, abbiamo le nostre possibilità”.
Il calendario dà una mano: sabato in Sardegna arriva un Parma quasi spacciato. E per il Cagliari è una partita per restare ancora in vita: il pareggio non basta più, sarebbe una condanna virtuale alla retrocessione. Per la gara contro gli emiliani c’è sempre in ballo la possibilità di un recupero di Cragno. Il secondo, Vicario, però ieri ha fatto molto bene: in caso di secondo forfait dell’azzurro l’ex Perugia potrebbe conquistare la sua seconda presenza in A.
Semplici ottimista per il rush finale sulla base di quanto visto a San Siro: “Da parte nostra ho visto spirito, voglia, determinazione: aspetti fondamentali per la nostra salvezza”.