Regione e Anas fanno il punto sul piano di investimenti da 3,8 miliardi di euro per lavori di potenziamento e manutenzione della rete viaria sarda, di cui oltre 600 milioni destinati alle manutenzioni programmate e 3,2 miliardi per nuove opere.
“Con questa Legislatura è stata avviata una stagione di collaborazione che vogliamo prosegua. Tre miliardi di euro in una regione il cui prodotto interno lordo è pari a 33 miliari, significa impiegare il 9% del Pil in opere, con evidenti effetti sull’economia sarda”, ha detto il Presidente della Regione Christian Solinas nel corso della videoconferenza finalizzata a fare il punto sulle arterie sarde (Anas gestisce in Sardegna circa 3000 km di strade statali), a cui hanno partecipato l’Amministratore delegato di Anas Massimo Simonini e i rappresentanti della struttura sarda di Anas. “Riuscire a utilizzare questa grande iniezione di risorse nel territorio regionale significa rimettere in moto l’economia e rivitalizzare il tasso di occupazione. I tempi sono però fondamentali: è necessario agire con tempestività e rimuovere, a livello nazionale, gli ostacoli che frenano lo sviluppo, a partire dal macigno esasperante del Codice degli Appalti”.
Rispetto al complesso degli interventi, il Presidente Solinas ha chiesto massima attenzione per quelle arterie ritenute strategiche, a partire dalla 131, per proseguire con la 195 affinché oltre al completamento dei lavori venga trovata una soluzione progettuale per raccordare il vecchio e il nuovo tracciato e bypassare il tratto a due corsie che costeggia la laguna. Impegno e celerità sono stati chiesti dal Presidente Solinas anche per la 125, interessata da un dimensionamento che nei mesi estivi non regge il peso del traffico. “Sulle prospettive future – ha evidenziato il Presidente – è necessario lavorare a un piano di modernizzazione che preveda anche il completamento di tutte quelle arterie al servizio del turismo. È evidente anche la necessità di creare collegamenti in orizzontale: il progetto della trasversale sarda per esempio può essere un grande progetto in grado di modificare anche il modo di abitare la Sardegna”. In ultimo le case cantoniere: l’Isola ne conta 30 e la Regione è già pronta a impegnarsi in progetti di valorizzazione futura, quando il patrimonio tornerà appunto alla Regione.
Gli investimenti previsti da Anas in Sardegna per le nuove opere (3,2 miliardi di euro) sono destinati a lavori in corso di esecuzione, in fase di attivazione, interventi in Accordo Quadro e opere già finanziate di futura realizzazione. Sono 8 gli interventi in corso di realizzazione tra cui i principali costituiti dai lotti 2 e 4 dell’itinerario Sassari-Olbia, i tratti della nuova SS 125 tra Tertenia e San Priamo e tra Tortolì e Tertenia, il lotto 1 del nuovo tratto a 4 corsie della SS 195 e l’ammodernamento del tratto di SS 131 tra Nuraminis e Serrenti. I lavori avviati tramite Accordo Quadro sono invece 3 e riguardano l’eliminazione dei nodi critici del tratto nord della statale 131. Previsti, in questo senso, il miglioramento degli standard di sicurezza di un tratto di oltre 100 chilometri (tra il km 108 e il km 209) mediante la realizzazione di 6 nuovi svincoli e la messa in sicurezza di ulteriori 21 e la messa in sicurezza degli accessi diretti alla strada anche attraverso l’adeguamento della viabilità locale.
Per le 19 nuove opere già finanziate e di futura realizzazione, Anas ha annunciato l’appaltabilità entro il 2023. Tra queste l’ammodernamento del secondo tratto della SS 554, la conclusione del tratto a 4 corsie della SS 291 tra Olmedo ed Alghero con connessione all’aeroporto di Feritlia, il tratto in variante della SS 389 tronco Villanova-Lanusei-Tortolì, l’adeguamento a strada di tipo B della statale Olbia-Palau tra Arzachena nord e San Giovanni e l’eliminazione degli svincoli sulla SS 130 tra Cagliari e Decimomannu.
Notizie positive, accolte con entusiasmo dal Presidente, sono arrivate anche sul fronte delle manutenzioni programmate. Nel corso dell’incontro i vertici Anas hanno infatti illustrato lo stato dell’arte: gli investimenti di Anas nell’Isola per le manutenzioni ammontano a 608 milioni di euro. Si tratta di somme destinate a interventi in corso o recentemente ultimati, di prossimo avvio e in progettazione. Nello specifico, riguardano lavori di manutenzione delle pavimentazioni e degli impianti delle gallerie, la sostituzione dei guardrail e della segnaletica, il risanamento di ponti e viadotti. Sono compresi inoltre alcuni importanti interventi come la demolizione e ricostruzione dei ponti in corrispondenza del rio Masone Ollastu e del rio San Girolamo sulla SS 195 e gli interventi di adeguamento delle gallerie Santu Antinu, S’Iscala e San Francesco sulla SS 131 DCN e Chighizzu e Cupponeddi sulla SS 131.