Ancora disagi e contrattempi per il piano vaccinale nel Sassarese. L’Assl di Sassari ha celebrato il record di 1.552 dosi di vaccino somministrate ieri nell’hub di Promocamera, a Predda Niedda.
Nessuna spiegazione, invece, è stata fornita sul motivo per cui numerosi utenti, soprattutto anziani, hanno dovuto patire ritardi e sfiancanti attese all’aperto.
“Al momento dell’avvio avevamo fissato l’obiettivo in 1.200 inoculazioni giornaliere, ieri abbiamo superato il traguardo”, spiegano i vertici dell’azienda. “Con l’ampliamento dei box vaccinali da 20 a 34 aumenteremo ulteriormente il numero giornaliero di somministrazioni”, è la scommessa, anche se la vera sfida è scongiurare che la macchina organizzativa vada in tilt come avvenuto ieri.
Ma oggi anche Alghero ha fatto i conti con un cortocircuito istituzionale che ha prodotto la chiusura per buona parte della mattinata dell’hub vaccinale nella palestra dello stadio Mariotti. La struttura è attiva ormai già da giorni contro l’emergenza, ma oggi si è fermata per consentire l’ispezione dell’Arpa Sardegna finalizzata all’accertamento o meno di possibili presenze inquinanti derivanti da un problema ormai datato. L’intempestività dell’intervento ha costretto il responsabile dell’hub, il medico Gioacchino Greco, a interrompere le vaccinazioni. L’intervento del sindaco e il confronto hanno permesso di riprendere la somministrazione dei vaccini, ma con ritardo e disagi per gli utenti.