Assembramenti e file interminabili di anziani acciaccati e infreddoliti in attesa delle vaccinazioni. È successo stamattina in via Kandinskij a Nuoro, davanti al cancello dell’Istituto superiore Francesco Ciusa dove si stanno tenendo i richiami della prima dose agli over 80.
Una scena che stride con l’ordinanza emanata mercoledì sera dal sindaco della città, Andrea Soddu, proprio a causa dell’aumento dei contagi e contenente regole molto restrittive. Tanti i cittadini del Nuorese che hanno pubblicato foto e commenti arrabbiati sui social, compresi alcuni rappresentanti delle istituzioni che chiedono un intervento da parte dell’Ats. “Ecco da cosa era ‘impressionato‘ il generale Figliuolo del sistema sanitario sardo: di quanti anziani ci possono stare in una mattonella del marciapiede aspettando il vaccino – scrive su Facebook il presidente del Consiglio comunale di Nuoro Sebastian Cocco – Oggi hanno chiamato centinaia di anziani allo stesso orario e tutti si sono riversati al Ciusa. Chi ha ruoli di responsabilità, come il sottoscritto, ha il dovere di non soffiare sul fuoco delle polemiche, ma la misura ora è colma”.
Cocco propone delle soluzioni alla Assl: ” Per disciplinare le file è sufficiente che venga utilizzato il personale del portierato dell’ospedale Zonchello e del San Francesco, dove ci sono più impiegati che porte. Il Comune ha fatto il possibile con gli agenti della Polizia municipale, presi a male parole dagli utenti spazientiti e infreddoliti, ma le cose vanno organizzate meglio”.
“Oggi a Nuoro assembramento di ottantenni davanti alla palestra del Ciusa in attesa del vaccino – denuncia sempre su Facebook la segretaria regionale della Uil Francesca Ticca – Ci stiamo chiedendo come mai nella nostra città sono in aumento i casi positivi: basta guardare le foto di oggi per avere una risposta. E’ possibile – si chiede polemicamente la dirigente sindacale – che non si riesca a garantire in sicurezza le vaccinazioni?”.