“La Sardegna è fanalino di coda nazionale per le vaccinazioni ai pazienti fragili”. E’ quanto emerge da un sondaggio lanciato sulla piattaforma Facebook effettuato su 2500 pazienti appartenenti al gruppo Nazionale “Lupus Eritematoso Sistemico, raccontiamo la malattia”.
I pazienti affetti da Lupus Eritematoso Sistemico, in Italia sono circa 60 mila e sebbene attualmente le cure siano più selettive e mirate, la malattia multiorgano può causare manifestazioni cutanee, forti dolori articolari, insufficienza renale o gravi disturbi neurologici. “Nei pazienti affetti da Les le alterazioni della risposta immunitaria caratteristiche di questa malattia, ma ancora di più la terapia con farmaci immunosoppressori, espongono a un maggior rischio infettivo, per questo abbiamo domandato quanti dei nostri iscritti fossero stati vaccinati contro il Covid-19 e quanti fossero stati contattati per eseguire il vaccino nei prossimi giorni nella propria regione di appartenenza”, spiega la dottoressa Erminia Tanda admin del gruppo di sostegno nato 4 anni fa per aiutare i pazienti lupici e le loro famiglie.
“La situazione emersa ¬- prosegue la Tanda – risulta abbastanza eterogenea con alcune regioni, quali Campania, Emilia Romagna, Abruzzo e Toscana, in testa con le vaccinazioni ai soggetti più fragili, mentre nel Lazio la nostra patologia con codice esenzione 028 non rientra tra quelle in elenco, ma il dato maggiormente preoccupante lo registra la Regione Sardegna l’unica a non avere, ad oggi, adottato una procedura chiara che ci riguardi”. Il Piano strategico Nazionale per la vaccinazione per il Covid-19, adottato con Dm del 2 gennaio, include tra i soggetti fragili proprio i pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive.
E se per la maggior parte delle regioni sono note le modalità di prenotazione che avvengono per il Friuli Venezia Giulia tramite il Cup, per le Marche attraverso le Strutture Ospedaliere; per l’Emilia Romagna, l’Abruzzo e il Trentino attraverso le Aziende Sanitarie di riferimento; per la Provincia Autonoma di Bolzano, il Piemonte, la Liguria e la Puglia mediante segnalazione del medico di base, per le regioni Valle d’Aosta, Toscana, Campania e Molise previa registrazione al portale telematico della regione di appartenenza, per la Lombardia, la Basilicata, la Calabria e la Sicilia attraverso la piattaforma di Poste italiane, “per i pazienti fragili della regione Sardegna – conclude la Tanda – ad oggi non risulta possibile prenotarsi al portale telematico regionale, ne tramite Cup, si ignorano inoltre sia i tempi che le modalità di chiamata”.