Francesco Dessì, Sindaco di Capoterra, comune facente capo alla Città Metropolitana di Cagliari, ha dichiarato il paese “zona rossa“. L’ordinanza che inasprisce le misure restrittive parte dalla mezzanotte di mercoledì 7 aprile e resterà in vigore fino al 20 aprile compreso. Il primo cittadino ha anche disposto la proroga della chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado e le ludoteche presenti nel territorio fino al 18 aprile 2021.
Il provvedimento, si legge nel documento, si è reso necessario a causa di “un aumento di diffusione dell’infezione da Sars-CoV2 nella popolazione pari a 116 nuovi casi negli ultimi 14 giorni di cui 77 negli ultimi 7 giorni. Inoltre il tasso dei casi positivi per 100.000 abitanti calcolato, negli ultimi 7 giorni, risulta ben superiore al valore di 250 ogni 100.000 abitanti definito come criterio per l’individuazione delle zone rosse”.
L’ATS Sardegna ha anche evidenziato che “nella maggior parte dei casi esaminati vi è la presenza di dropout per il gene S del virus SARS-CoV2, condizione tipica in presenza di variante dello stesso virus e che la situazione epidemiologica presenta le condizioni di un rapido peggioramento con la probabilità di generare un ulteriore incremento della diffusione del virus”.
Sono 15 in totale i paesi sardi attualmente in lockdown: Capoterra, Uri, Bultei, Solemins, Burcei, Villa San Pietro, Donori, Pula, Samugheo, Sindia, Gavoi, Golfo Aranci, Bono, Pozzomaggiore e Sennariolo.
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