Oltre 12mila persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni nei giorni scorsi in Birmania in seguito a raid aerei effettuati dall’esercito a fine a marzo contro una fazione etnica dei Karen: lo ha reso noto lo stesso gruppo, il Karen National Union (KNU), aggiungendo che gli attacchi hanno provocato “numerose vittime” e “la distruzione di scuole e di villaggi”.