Erano ferite da armi da pesca o impigliate in reti abbandonate in mare e non riuscivano più a nuotare. Cinque tartarughe Caretta caretta sono state soccorse in una settimana all’interno dell’area marina protetta di Tavolara, Punta Coda Cavallo.
Gli esemplari in difficoltà sono stati segnalati dai cittadini e poi recuperati dal Corpo forestale, dal personale dell’Area marina e dagli specialisti del Cres, il Centro di recupero di Oristano. “Tutti gli animali ritrovati – spiega il direttore dell’Amp di Tavolara, Augusto Navone – sono vittime di catture accidentali con strumenti da pesca, lenze, ami, reti, abbandonati in mare”. Tutte e cinque le tartarughe adesso si trovano nelle vasche del Cres dove rimarranno fino a quando si saranno riprese completamente e potranno tornare a nuotare senza problemi.