Dopo l’annuncio della SiderAlloys di avere presentato alla Regione Sardegna la documentazione necessaria a dare avvio alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale attraverso il Provvedimento Autorizzativo Unico Regionale (Paur) la Cgil si dice preoccupata dalla possibilità che la stessa legge regionale istitutiva del Paur possa essere impugnata dal Governo.
“Considerato infatti che le osservazioni presentate dall’ufficio legislativo del Ministero della Transizione Ecologica alla Legge Regionale n. 2 del 11 febbraio 2021, sembrano, alla luce della giurisprudenza consolidata della Corte Costituzionale in occasioni di pronunciamenti incidentali, molto fondate – scrive la Cgil – preoccupano le conseguenze che nel territorio potrebbero derivare dall’annullamento della Legge Regionale in argomento o dallo slittamento dei tempi necessari per la sua applicazione, soprattutto per le realtà produttive della stessa SiderAlloys ed Eurallumina”.
Il timore del sindacato è che “complicazioni di natura burocratica, soprattutto se evitabili o se scaturiscono dalla approssimazione con il quale si affrontano i problemi, possano rimandare per l’ennesima volta la ripresa delle attività del polo industriale trasformando l’attuale dramma occupazionale del territorio in un dramma sociale dagli esiti incerti”. Da qui l’appello alla Regione perchè adotti, “con assoluta priorità, tutti gli atti necessari a garantire la certezza normativa in materia, rassicurando le parti sociali , già dai prossimi incontri calendarizzati, sulle procedure necessarie”.