“L’avete sentito anche voi?”. La forte scossa di terremoto di magnitudo 6.2 avvenuta stanotte poco dopo l’1 di fronte alla costa dell’Algeria ha svegliato di soprassalto numerosi sardi che abitano nell’area nord-occidentale dell’isola, in particolare tra Sassari e Alghero. In tantissimi hanno cercato di capire su Facebook cosa fosse successo, se si trattasse di un’esplosione o di una suggestione notturna. Da whatsapp ai social, l’allarme si è diffuso sino alla conferma, fornita dalle autorità competenti, che quella vibrazione era arrivata proprio dalle coste algerine. “Ero a letto, ma ero ancora sveglia – scrive una sassarese all’ANSA – e il letto si è mosso il letto come fossi stata su una nave col mare mosso”.

“Pensavo di essere pazzo”, racconta invece un giovane trovando conforto nell’allarme lanciato da un’amica. “Era una scossa sismica fortissima”, risponde un altro, mentre tra i commenti c’è chi ammette candidamente: “me la sono fatta sotto”. Dal centro alla periferia, le segnalazioni fioccano. “Si è mosso il letto e ha scricchiolato l’armadio”, conferma un signore che abita nel quartiere di Luna e Sole. Il tam tam si spinge sino ad Alghero, enclave catalana sulla costa Ovest della Sardegna, a una trentina di chilometri da Sassari. “Terremoto?”, chiede allarmato il proprietario di un pub ai suoi amici “virtuali”, su Facebook. “Leggera scossa, avvertita tramite il divano e il letto”, è la conferma di una persona che abita nella sua stessa zona, nel quartiere di Sant’Agostino. “Allora non l’ho sognato, ha ballato il letto”, si unisce un’altra concittadina. “Quindi non sono scemo, l’ho sentito anche io”, si consola un ragazzo. “Che brutta sensazione”, confessa una donna, mentre l’amica le spiega che a casa sua “ha fatto rumore la porta e si è mosso il divano, tanto che ho pensato che ci fosse qualcuno”.

C’è chi prova a sdrammatizzare ancora prima che albeggi. “Pensavo fosse come ogni volta frutto della fantasia di mia figlia, invece aveva ragione”, scrive una madre. “Ho sentito una scossa pochi minuti dopo essere andato a letto, verso l’1.10 – assicura un uomo – ha fatto cadere le cose che erano sul comodino, che spavento”.