Ha creduto di poter acquistare online un mini escavatore per 4200 euro (3000 subito ed il resto alla consegna) perché l’affare era invitante, seppur ai limiti dell’incauto acquisto. Tra l’altro l’autore dell’inserzione su “subito.it” appariva essere una persona così a modo, cordiale e disponibile, perbene perché ha fornito anche tutta la documentazione della macchina operatrice, carta di circolazione, certificato di proprietà, tutto. La vittima, un 61enne di Siurgus Donigala (Su) aveva dovuto soltanto eseguire un bonifico da 3000 euro ed il contratto era stato concluso. Acquirente e venditore si erano anche accordati per la consegna. Quest’ultimo avrebbe fatto un lungo viaggio dalla Calabria sino al Porto di Livorno dove si sarebbero incontrati per la cessione del bene. Così il 61enne si è fatto accompagnare al porto di Olbia, dove si era imbarcato per la Toscana. Giunto alla Stazione Marittima di Livorno però del venditore e del mezzo non vi c’era alcuna traccia. Nel dargli una solenne fregatura l’impostore era stato anche crudele a far compiere il viaggio al povero gabbato. Il 61enne è dovuto rientrare a casa e rivolgersi ai carabinieri di Dolianova.

I militari con impegno e grande scrupolo sono risaliti al truffatore tramite l’utenza telefonica utilizzata e al fruitore della Postepay nella quale era confluito il bonifico. Si trattava della stessa persona. I militari hanno così denunciato un 57enne di Roccella Jonica (Rc) non nuovo ad analoghe imprese. Avrà un processo a Cagliari per truffa aggravata, a meno che non si accordi col querelante per la restituzione del maltolto.