Ci sono cinque indagati nell’inchiesta sul mancato rispetto dei protocolli sanitari per la sanificazione dei locali della Assl di Lanusei e dell’ospedale Nostra Signora delle Mercede, aperta dal pm Gualtiero Battisti nel gennaio scorso dopo la segnalazione di una decina di contagi da Covid 19 avvenuti negli uffici e in ambienti ospedalieri.
Si tratta di un 37enne di Caltanissetta, amministratore della Coop siciliana “In Linea” che si era aggiudicata l’appalto per la sanificazione dei locali, e di quattro dipendenti sardi dell’impresa: due di Arzana e due di Lanusei.
Secondo il pm, i quattro avrebbero usato, su dispostizione della ditta, prodotti a basso prezzo non conformi ai protocolli. Nel gennaio scorso sui tavoli della Procura erano arrivate alcune segnalazioni su una decina di contagi tra personale amministrativo e infermieristico.
Il magistrato ha nominato un consulente, esperto di Chimica e Farmacia dell’Università di Sassari , che dovrà accertare se il prodotto usato dall’impresa per la sanificazione fosse quello previsto dal contratto. Sotto la lente della Procura anche le modalità di aggiudicazione dell’appalto da parte della ditta siciliana.