Sindacati ancora in campo per rilanciare la vertenza porto Canale. Dentro il Palazzo vice regio una delegazione ha incontrato il prefetto Gianfranco Tomao, mentre in piazza Palazzo via all’ennesimo sit-in di protesta con bandiere, striscioni e fischietti. Il motivo? Da quando la Cict, ex terminalista dello scalo di Macchiareddu, se ne è andata i duecento operatori non lavorano più. E vanno avanti con gli ammortizzatori sociali ormai in fase discendente.
“I lavoratori sono ormai allo stremo – spiega all’ANSA William Zonca della Uil – impossibile continuare così per troppo tempo”. Le soluzioni proposte al prefetto sono quelle di sempre: l’istituzione di un’agenzia del porto a sostegno dei lavoratori. E soprattutto il rilancio del porto canale: “Abbiamo ribadito la richiesta di un tavolo interministeriale per lo sviluppo dello scalo – conclude il sindacalista – e per affiancare l’autorità portuale nella ricerca di un concessionario che ridia sviluppo e futuro al porto canale”.