Carabinieri

C’è voluto tempo e pazienza ma alla fine i risultati sono arrivati. Ieri a Villasimius (Su) dopo prolungate e complesse indagini, scaturite dalla denuncia presentata il 14 agosto 2020 da un 75enne padovano, i Carabinieri hanno denunciato due algerini rispettivamente di 27 e 41 anni, entrambi disoccupati e con precedenti denunce. I due erano stati ripresi dal sistema di videosorveglianza comunale, il 7 agosto 2020 verso le 13 in Via del Mare a Villasimius, intenti rubare una bicicletta Bianchi, modello Jab Plus di colore verde di proprietà del 75enne.

I due erano stati ripresi dallo stesso sistema di videosorveglianza anche alcuni giorni dopo, l’11 agosto, nella stessa via, mentre rubavano due monopattini elettrici del valore complessivo di euro 600 circa, lasciati parcheggiati sulla via e di proprietà del “Simius Hotel”. Di quest’ultimo evento i carabinieri non avevano in origine saputo nulla, perché la donna non aveva denunciato i fatti, ritenendo forse che fosse impossibile venire a capo di quel furto. Grazie alla sistematica visione di tali immagini e da alcuni incroci investigativi, era emerso anche il furto di un cellulare, subito da un professionista di Carbonia in vacanza a Villasimius.

Le telecamere avevano fornito una chiara visione della fisionomia dei due algerini ma la difficoltà di non poco conto era quella di capire chi fossero. Nel corso delle indagini i militari però non si sono arresi e hanno ascoltato e messo a verbale ben 35 persone. L’unico oggetto che potesse lasciare delle tracce era il cellulare ed infatti andando a ricostruire chi lo avesse utilizzato dopo il furto emergevano dei nomi, dai nomi si è risaliti a dei volti e a una serie di accertamenti telematici. Confrontando le immagini e facendo dei riscontri i due algerini di quel litorale sono stati univocamente individuati e denunciati per furto aggravato e continuato.