Sei persone denunciate e oltre 300 trappole e reti rimosse. È il bilancio della massiccia operazione antibracconaggio condotta a febbraio dal Corpo Forestale in collaborazione con i Carabinieri nella zone di Villasimius, Capoterra e del Gutturu Mannu.
Il personale del Nucleo investigativo regionale del Corpo forestale e delle Stazioni di Cagliari e di Uta, i Carabinieri Forestali del Reparto Operativo e del Nucleo Cites, con il contributo dei volontari di Cabs, Lav, Lipu e Wwf hanno setacciato il Sud Sardegna, specialmente le aree costiere, dove gli uccelli sostano durante la migrazione dall’Africa per proseguire verso Nord e si rifocillano di bacche degli arbusti.
Nel corso dell’operazione sono stati denunciati tre bracconieri bloccati nella zona del parco Gutturu Mannu, uno a Villasimius, uno a Capoterra e uno a Muravera. Sequestrate circa 250 trappole metalliche a scatto, 45 lacci per avifauna e 2 per fauna minore e 20 reti da uccellagione.