E’ arrivato il via libera, dal Comitato per la sicurezza sanitaria dell’Ue ha dato, a un elenco comune di test antigenici rapidi per rintracciare il virus, con certificati riconosciuti da tutti i Paesi europei.
“Se per un’attività sono richiesti o raccomandati test COVID-19 negativi – ha detto la commissaria per la salute, Stella Kyriakides – è essenziale che i tipi di test siano reciprocamente riconosciuti e risultino in certificati anch’essi riconosciuti in tutta l’Ue, soprattutto per i viaggi. I nostri cittadini hanno bisogno di chiarezza e prevedibilità”.