“In questa fase delicata sul fronte pandemico ed economico, c’è bisogno di definire tempestivamente regole chiare per la prossima stagione estiva, dando la possibilità a chiunque voglia trascorrere le vacanze in Sardegna e agli operatori di potersi organizzare per tempo ed evitando il clima di confusione e disorientamento che lo scorso anno ha duramente penalizzato l’offerta turistica del territorio”. Lo chiede Aniasa, l’associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità. La richiesta è rivolta al presidente della Regione Sardegna Christian Solinas affinché attivi da subito un tavolo istituzionale di confronto tra gli Assessorati della Regione competenti (Trasporti e Turismo) e i rappresentanti della filiera turistica a livello regionale.
“Prima della pandemia nella sola Sardegna, a fronte di circa 6,5 milioni di passeggeri aeroportuali registrati nel 2019 – spiega l’associazione in una nota – il noleggio veicoli ha raggiunto i 320mila contratti, confermandosi pilastro strategico per l’offerta turistica della Regione”. Aniasa mette in evidenza come l’improvvisa esplosione del contagio da Covid abbia avuto forti ripercussioni sul settore del turismo, causando nel 2020 un crollo delle attività di noleggio stimato intorno al 60%. “Le recenti dichiarazioni del Governatore Solinas circa la volontà di introdurre l’obbligo di un certificato di negatività o di avvenuta vaccinazione per chiunque entri nella Regione Sardegna, se da un lato hanno l’obiettivo meritevole di voler garantire la salute pubblica – conclude l’associazione – dall’altra rischiano di diffondere un clima di incertezza e disorientamento che già la scorsa estate ha duramente penalizzato il territorio”.
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Covid, Solinas: “Per l’estate certificato vaccinazione o negatività”