La pandemia porterà ad una seconda Quaresima e Pasqua con le restrizioni già viste lo scorso anno. “Per le celebrazioni della Domenica delle Palme, del Giovedì Santo, del Venerdì Santo e della Veglia Pasquale valgono le indicazioni dello scorso anno” è l’indicazione della Congregazione per il Culto divino.
“Stiamo ancora affrontando il dramma della pandemia di Covid 19 che ha portato molti cambiamenti anche al consueto odo di celebrare la liturgia”, scrive il Prefetto della Congregazione, il card. Robert Sarah.
Niente ‘Lavanda dei piedi’ il Giovedì Santo, niente bacio della Croce il Venerdì Santo, Domenica delle Palme solo all’interno dell’edificio sacro, sospensione delle manifestazioni di pietà popolare: sono alcune delle indicazioni che vengono replicate e che i vescovi dovranno adattare a seconda della situazione pandemica del loro territorio. Si chiede di favorire la partecipazione anche con celebrazioni on line e sussidi per pregare a casa in famiglia.