I carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Dolianova (Su) hanno denunciato un 56enne disoccupato del paese, per violazione di sigilli e dispersione di parti di cosa sottoposta a sequestro, nonché per simulazione di reato.
L’uomo, nominato custode dell’Alfa Romeo 146, che gli era stata sequestrata il 18 giugno 2015 per aver circolato senza copertura assicurativa, ha tolto dall’auto le gomme (anche quella di scorta) e la batteria, sostenendo che gli fossero state rubate in data imprecisata. L’auto è stata posta sotto sequestro penale e affidata ad una ditta convenzionata specializzata.
A ben vedere la situazione è molto triste, perché l’uomo sarebbe “stato costretto” a commettere tali reati e cannibalizzare la macchina, per un reale stato di necessità, sicuramente acuito dalla crisi economica conseguente alla pandemia.
