È partita oggi nel Nuorese la seconda tappa della campagna di screening ‘Sardi e sicuri’, il progetto della Regione, condotto da Ares-Ats, con la collaborazione del professor Andrea Crisanti, microbiologo e ordinario dell’Università degli studi di Padova. La ‘macchina’ dei test per la rilevazione del virus Sars-cov-2 è stata messa in moto alle 8.30 nelle aree designate all’interno dei 52 Comuni della provincia. I punti allestiti sono almeno uno per Comune, sette per la sola Nuoro.

I test si svolgeranno in quattro giornate, due turni suddivisi in altrettanti weekend. Una sola giornata per ciascun turno nei centri più piccoli: per i Comuni di Loculi, Noragugume e Osidda il primo turno si svolgerà solo oggi, mentre a Lei, Onanì e Onifai nella giornata di domani.

I test antigenici rapidi saranno ripetuti nel prossimo weekend su tutte le persone risultate negative al virus. In entrambi i turni i soggetti che dovessero risultare positivi saranno immediatamente testati con il tampone molecolare per confermare l’eventuale infezione e consentire il tracciamento dei contatti stretti.

Il target: la popolazione a esclusione dei minori di 10 anni, per un numero di test stimato tra i 70mila e i 100mila tamponi.

“Prosegue un progetto in cui crediamo con forza. L’obiettivo – dichiara il presidente della Regione Christian Solinas – è l’abbattimento della circolazione virale, che ci consentirà di portare l’Isola fuori dall’emergenza il più rapidamente possibile. Oggi che la Sardegna vede un generale miglioramento dei dati riferibili alla pandemia è fondamentale consolidare i risultati raggiunti per poter successivamente invertire l’andamento della curva dei contagi”.

Una grande opportunità per la Sardegna: “Puntiamo a un risultato importante che può essere raggiunto solo con il contributo di tutte le istituzioni e dei cittadini”, dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu. “Abbiamo avviato un’azione sinergica di tutti gli attori in campo – prosegue l’assessore – e la collaborazione del territorio sarà, anche in questa fase, un elemento chiave. Inoltre la città di Nuoro sarà il banco di prova per testare il nostro modello su un grande centro urbano. Ribadiamo la nostra attenzione per la sanità nuorese, non solo in ragione dell’emergenza Covid. La salute dei cittadini è la nostra priorità”.

Si rafforza il modello inaugurato in Ogliastra. Test anche per gli studenti delle scuole, che potranno sottoporsi al tampone volontariamente e gratuitamente negli spazi organizzati presso gli istituti. Si punta a un maggiore coinvolgimento della fascia d’età 14-18 anni: 2.700 gli studenti già iscritti agli elenchi per l’esecuzione dei test, ma si stima potranno essere il doppio (anche chi non ha effettuato la prenotazione potrà richiedere l’esecuzione del test).

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