Era latitante da alcuni anni e si era mimetizzato, tra gli altri stranieri, in Piazza del Carmine. Ma non è sfuggito ai poliziotti della Questura di Cagliari che lo hanno trovato e arrestato. Si tratta di un rumeno di 32 anni, ricercato dai primi di febbraio, colpito da un ordine di carcerazione dalla Procura di Catanzaro, perché deve scontare un residuo di pena di 4 anni e 1 mese di reclusione.
L’uomo era stato ritenuto responsabile con altre tre persone del brutale pestaggio di un giovane avvenuto il 12 agosto 2017 a Santa Domenica di Ricardi, nel Vibonese, a seguito del quale il ragazzo ha perso la vita per le gravi lesioni riportate. Dalla commissione del fatto criminoso l’uomo si era reso poi irreperibile, trasferendosi in Sardegna.
I Falchi della Squadra Mobile lo hanno rintracciato ieri in Piazza del Carmine, proprio dove da tempo i poliziotti compiono un monitoraggio sempre più stretto delle frequentazioni di quella piazza e delle vie limitrofe, nell’ambito dell’intensificazione di servizi mirati alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa e dello spaccio. La profonda conoscenza del territorio e dei personaggi che ci gravitano, ha permesso l’individuazione del rumeno, nonostante avesse cercato di eludere i controlli di polizia non portando con sé alcun documento di riconoscimento. L’uomo è stato portato nel carcere di Uta.