Dopo una segnalazione il Corpo Forestale della Sardegna e la Guardia di Finanza si sono presentata alla Marina di Porto Corallo e dopo aver verificato che in uno spazio adiacente all’area destinato al ristorante, bar e servizi per i diportisti erano stati bruciati cumuli di rifiuti e un natante.
L’area è stata messa sotto sequestro e sono iniziate le indagini per verificare le responsabilità.
La Marina di Porto Corallo è in gestione alla società di Franco Ammedola, direttore del Marina Turismar di Arbatax che ha in progetto una rete tra i due porti.
Impossibile parlare con i rappresentanti della società di Ammendola e con il Sindaco di Villaputzu.
Bruciano cumuli di rifiuti e un natante, sequestrata area alla Marina di Porto Corallo