Si spera in tempi brevi per l’approvazione della proposta di legge regionale 206/2020 mirata a modificare e integrare in Sardegna le norme sulla regolamentazione delle aree sosta camper, “per consentire ai Comuni di organizzarsi prima dell’estate”: lo dicono Aiasc (Associazione italiana aree sosta camper), Apc (Associazione Produttori Caravan e Camper), Acti Italia (associazione campeggiatori turistici), Assocamp, Confederazione italiana campeggiatori e Club camperisti sardi. “Merito della Regione – dicono le associazioni in una nota congiunta – è aver pensato di finanziare i Comuni interessati ad accogliere i camper offrendo la possibilità di realizzare o migliorare proprie aree di sosta attrezzate, potendo affidarne a privati gestione o realizzazione”.
“La proposta di stanziamento complessivo di 3 milioni – proseguono le associazioni – è congrua, ma riteniamo si possa fare uno sforzo maggiore per modulare il contributo massimo da destinare ai singoli comuni”. I Comuni, recita la nota, “hanno maturato una crescente consapevolezza sull’importanza del settore, comprendendo quanto camper e camperisti possano sostenere territorio ed economia locale. Un certo atteggiamento miope, che si traduce nel non tener in giusta considerazione il valore aggiunto che i Comuni possono dare al turismo en plein air in termini di sviluppo economico, va per fortuna scemando; prevale la consapevolezza che il settore crei vivaci dinamiche economiche sui territori comunali”. “Come Aiasc siamo lieti che la Regione Sardegna abbia accolto la richiesta di consentire sosta fino a 120 ore in un numero di piazzole non superiore al 30% sul totale di quelle presenti nell’area” dichiara il vice presidente di Aiasc Gianluca Tomellini.
La prima legge regionale a mettere a disposizione dei Comuni risorse per attrezzare aree pubbliche di sosta camper è stata approvata nel luglio 2020 dal Consiglio regionale d’Abruzzo come “Norme in materia di Turismo Itinerante”: dotazione di 100mila euro, permanenza massima di 72 ore nelle aree che, in caso di emergenze, diventano zona di accoglienza di Protezione civile. A novembre poi la Regione Marche ha pubblicato un Bando per realizzazione, ristrutturazione o ampliamento di Aree di Sosta attrezzate: 100 mila euro per il 2020 e 50 mila per il 2021. “Un equipaggio di camperisti spende fino a 200 euro al giorno sui territori che visita – fa notare il direttore generale di Apc Ludovica Sanpaolesi de Falena – E in Europa sono oltre 23 milioni i turisti in caravan e camper”. La Federazione ACTItalia con il progetto ‘Bandiera Gialla’ concede un riconoscimento alle amministrazioni comunali che manifestano propensione ad accogliere i campeggiatori. “Non possiamo che condividere questa proposta di legge – dichiara il presidente Guido Chiari – che, se approvata, garantirà ai campeggiatori una più ampia scelta delle capacità ricettive. Sarebbe auspicabile anche concordare con le compagnie di navigazione tariffe agevolate per consentire a un sempre maggior numero di campeggiatori di visitare le bellezze dell’isola”.