Sabato 6 e domenica 7 febbraio prenderà il via a Nuoro, come in tutti i comuni della provincia, la campagna di screening “Sardi e sicuri”, organizzata dalla Regione per contrastare la diffusione del Covid nell’isola. La campagna è divisa in due fasi: le stesse persone che si sottoporranno a tampone nella prima, lo dovranno ripetere il fine settimana successivo (13-14 febbraio).
L’attività di tracciamento è rivolta ai cittadini dai 10 anni in su, che a Nuoro sono un totale di 37.572, con l’obiettivo di coinvolgere il 65 per cento della popolazione. La prima settimana verrà effettuato un test rapido antigenico a lettura ottica cromatografica. La seconda settimana si tratterà invece di un test rapido antigenico a immunofluorescenza con ausilio di un apparecchio di lettura.
I cittadini dovranno essere muniti di tessera sanitaria. Per ogni postazione saranno disposte due file separate e saranno effettuati due test contemporaneamente, in modo da ridurre al massimo i tempi di attesa. Il tampone sarà analizzato nell’immediatezza e qualora dovesse risultare positivo al Covid, l’esito sarà comunicato al diretto interessato entro trenta minuti. Ogni persona risultata positiva sarà immediatamente sottoposta a tampone molecolare insieme a tutti i contatti stretti che dovrà indicare al personale sanitario. In questo caso l’esito sarà comunicato entro le 12 ore successive.
Le postazioni dove saranno effettuati i test sono 21, ubicate in sette strutture cittadine: 3 saranno nell’oratorio dei Salesiani di via Funtana Buddia, a cui dovranno fare riferimento i cittadini residenti nei rioni di Funtana Buddia, Corte, Murichessa, Parco lineare, Città Giardino, Logurulei, Pratosardo; 4 nella palestra della scuola media “M. Maccioni” in viale Costituzione (per i residenti a Istiritta, Badu ‘e Carros, Toddotana, Tiesi, Prade Leo); 3 nella palestra dell’Ipsia “A. Volta” in via Mastino (per i residenti a Mughina, Gruches, Carta Loi, Nuraghe, Furreddu); 2 nella palestra della scuola San Pietro in via Malta (per i residenti a Santu Predu, Montelongu, Monte Jaca, Lollobeddu); 3 nella palestra del Liceo Ginnasio “G. Asproni” in via Asiago (residenti a Seuna, Sa Purissima, Su Carmene, Provincia 1926, Sa ‘e Sulis, Preda Istrada, S. Orsola, Su Pinu, Frazione Lollove); 4 nella palestra dell’Itc (Ragionieri 2) “S. Satta”di Biscollai (residenti a Sa Solidae, Monte Ortobene, rioni Italia, Ubisti, Nugoro Nobu, Biscollai-Ugolio); 2 nella palestra della scuola elementare “G. Deledda” Monte Gurtei in via Iglesias (residenti a Monte Gurtei, Sa terra mala, Predas ‘e Donne).
La suddivisione è stata fatta per ripartire i cittadini in numero sostanzialmente equivalente tra le strutture scelte e si è resa necessaria per scongiurare il rischio di assembramenti, in particolare nei quartieri più popolosi. Sempre per questo motivo le zone sono state ulteriormente divise in giornate e fasce orarie a cui corrispondono determinate vie. L’elenco completo delle vie che ricadono nelle zone indicate e i relativi turni sono consultabili sul sito istituzionale del Comune e sulla pagina Facebook della Protezione civile – Comune di Nuoro. L’invito ai cittadini è quello di osservare le indicazioni, anche se non rappresentano un obbligo tassativo. Chi fosse impossibilitato a recarsi nella struttura assegnata o in un determinato giorno /orario può infatti presentarsi in un’altra zona o in un giorno/orario diverso.
«Invito tutta la popolazione alla massima partecipazione – dichiara il sindaco Andrea Soddu – occorre l’aiuto di tutti per promuovere l’iniziativa e per sensibilizzare amici e parenti. Si tratta di una sfida importante che ha l’obiettivo di riportare la Sardegna all’azzeramento della circolazione virale in breve tempo e tornare a una vita che sia quanto più possibile normale».
Nieddu: “Sino a 100mila test in screening”
Dopo il debutto di un mese fa in Ogliastra, arriva a Nuoro e nei Comuni della provincia la campagna “Sardi e sicuri”, promossa dalla Regione in collaborazione con il microbiologo Andrea Crisanti, accademico dell’Università di Padova, per testare la popolazione con tamponi anti-covid. “Domani – afferma l’assessore della Sanità, Mario Nieddu – si terrà la seconda tappa del progetto ‘Sardi e sicuri’, la più grande operazione di screening mai realizzata nell’Isola, a contrasto del virus. Un’opportunità per il territorio del Nuorese dove, con la collaborazione di tutta la popolazione, puntiamo a eseguire tra i 75mila e i 100mila tamponi, con l’obiettivo di abbattere la circolazione del Covid”.
Nieddu poi ricorda l’impegno della Regione sul San Francesco di Nuoro, dopo aver, la settimana scorsa, riunito i vertici di Ares-Ats, Assl e ospedale per trovare risposte alle necessità più urgenti. “Il potenziamento dei servizi è l’unica strada che riteniamo percorribile per restituire ossigeno all’ospedale. Dobbiamo superare le emergenze lavorando in parallelo a progetti di più ampio respiro e la chirurgia robotica, anche nell’ambito della formazione, potrà costituire elemento di forte interesse in questo senso. Non abbiamo dimenticato né l’ospedale, né il territorio. La salute dei cittadini – conclude l’assessore – è la nostra unica priorità”.