Dopo 50 anni e oltre di sacrifici e di lavoro artigianale, il calvario di Roberta e della sua famiglia non è finito, lo scorso 21 dicembre lo sfratto è stato rinviato grazie all’impegno dell’avvocato Alberto Appeddu che ha fatto applicare la norma per il blocco degli sfratti.
Oggi la situazione è più complicata e lunedì. primo febbraio la famiglia Moi dovrà abbandonare l’immobile senza sapere poi dove andare.
In piena emergenza covid e con gravi problemi di salute, Roberta intende portare avanti la battaglia e chiede una mobilitazione a partire dalle ore 9.00 davanti alla loro abitazione.
Quartu, l’infinito calvario di Roberta. Famiglia sfrattata dopo 50 anni di sacrifici